TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO: Il Fiano, conosciuto anche con il nome Apiano, è un antico vitigno meridionale la cui coltivazione risale all’epoca romana. Il nome derive-rebbe dal vocabolo latino Apianus (ape) per la dolcezza dei suoi acini, molto apprezzati dalle api.
VINIFICAZIONE: Pressatura soffice per conservare il gusto fruttato e floreale. Dopo una crio macerazione a freddo, seguono circa due settimane di lenta fermentazione a basse temperature per far esprimere al meglio le peculiari note olfattive. Dopo tre mesi a riposo nell’acciaio si passa all’imbottigliamento.
PROFUMO: Sentori di fiori bianchi, frutta esotica e miele.
SAPORE: Fresco e minerale. Note di frutta gialla, agrumi e nocciola. Finale raffinato e persistente.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 50/100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Spalliera
DENSITÀ DEI CEPPI: 6000/ha
PRODUZIONE PER ETTARO: 90 q/ha
RESA UVA IN VINO: 65%
ETÀ MEDIA VITI: 20 anni
VENDEMMIA: Primi di agosto
FERMENTAZIONE: In acciaio inox
ACIDITÀ: 6.0 g/l