TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO: Un taglio storico salentino spesso effettuato direttamente sul campo con l’alternanza di otto piante di Negroamaro a due di Malvasia Nera. Il Negroamaro deve il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. Vitigno dalla grandissima versatilità, risulta idoneo a tutti i tipi di vinificazione. La Malvasia Nera, vitigno dalla grande morbidezza e aromaticità, equilibra al meglio i caratteri spigolosi delle altre due uve.
VINIFICAZIONE: Fermentazione di tipo tradizionale a temperatura controllata (27-28 gradi) e a cappello galleggiante, effettuata in grandi tini di rovere di Slavonia con frequenti rimontaggi. Segue una lunga permanenza del mosto sulle bucce di circa trenta giorni per estrarre il massimo delle sostanze polifenoliche e favorire l’avvio in barrique della successiva fermentazione malolattica.
PROFUMO: Profumi intensi ed eleganti di mora e prugna.
SAPORE: Corposo, vellutato e armonico con un persistente aroma fruttato sul finale. Buona acidità e struttura tannica. Equilibrato, morbido ed etereo.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Alberello Pugliese
DENSITÀ DEI CEPPI: 3000/ha
PRODUZIONE PER ETTARO: 60-80 q/ha
RESA UVA IN VINO: 60%
ETÀ MEDIA VITI: 40-50 anni
VENDEMMIA: Manuale, metà settembre
FERMENTAZIONE: In grandi tini di rovere di Slavonia
ACIDITÀ: 5.5 g/l